maurizio costanzo virginia raggi 1402601 tnIn Campidoglio dicono che l'amore sia scoccato durante l'ultima ospitata, a fine ottobre, quando la sindaca è stata protagonista per una serata del suo show. E che ora i due, Virginia Raggi e Maurizio Costanzo, siano inseparabili: «Si sentono spesso, c'è intesa»  Un feeling profondo. La prima cittadina grillina, assolta e in piena campagna elettorale per il bis, sta accogliendo di buon grado le proposte del celebre conduttore televisivo. Una dietro l'altra. Prima la trovata del bus a due piani con la musica dal vivo di Ambrogio Sparagna e la sua Orchestra popolare: " Facciamo finta che... tutto va ben!".   Oggi la replica con il nuovo progetto per il rilancio del Bioparco, messo in ginocchio dal Covid. E lui? Consiglia la pentastellata, le è vicino e la supporta. Può diventare lo spin doctor che a Raggi mancava e forse cercava. Costanzo, si sa, ha lo straordinario talento di saper leggere le emozioni del grande pubblico. Può intercettarne i bisogni e i desideri, magari traducendo il malcontento in buone idee e pratiche politiche.

Un tesoretto mica da poco a 6 mesi - forse qualcuno in più se, come si vocifera, le Comunali dovessero slittare oltre agosto a causa dell'emergenza sanitaria - dalle urne. Il cambio di rotta ha stupito un po' tutti, tanto i collaboratori del giornalista che chi bazzica il Campidoglio. «È cambiato tutto in fretta», raccontano in Comune.  Ed è vero: per mesi i fedelissimi della sindaca hanno raccolto i fondi, spesso affatto teneri nei confronti dell'inquilina di palazzo Senatorio, che Costanzo ha scritto a lungo per Il Tempo. Poi la musica è andata gradualmente cambiando. All'inizio, lo scorso giugno, è arrivata l'apertura al Movimento 5 Stelle per il futuro di Roma. 

Eccolo l'autore tv sulle frequenze di Rai Radio1, a Un giorno da pecora: «Dirò una cosa strana: ho molto avversato Virginia Raggi all'inizio, ora invece va un po' meglio. Però il nome ce l'ho: Chiara Appendino. Potrebbe lasciare Torino e venire a Roma ». Da quel momento in poi Costanzo ha concesso sempre di più alla sindaca. Tanto da consegnare alla stampa queste parole: «Votare Raggi? Non lo escludo, ma si deve dare da fare per pulire la città. La prima volta non l'ho votata. Ora vedremo come si comporterà, magari questa volta potrei farlo ». 

Era settembre. A distanza di un mese è arrivata l'ospitata galeotta su Canale 5. Una lunga chiacchierata sulla capitale e dintorni, condita con la serenata di Massimo Giletti (altro giornalista tv per settimane indicato come possibile candidato sindaco del centrodestro) alla prima cittadina: «Roma nun fa la stupida stasera» . Musica e risate. Quindi i progetti di Costanzo per Roma e le chiamate. E «se telefonando», con gli altri partiti ancora a caccia di candidati, Raggi avesse inaspettatamente trovato la chiave per parlare al cuore dei romani?

Articolo di Lorenzo d'Albergo per “la Repubblica”- Roma 

You have no rights to post comments