Lo stratega. “Gli ultrà di Trump accusano l’Italia: ‘Avete rubato le elezioni a Donald’. Per i complottisti l’incontro Obama-Renzi del 2016 servì a preparare il piano. Complici in ambasciata e satelliti Leonardo per assegnare il voto a Biden” (Stampa, 10.1). Tranquilli, ragazzi: quello non riesce nemmeno a far prendere il 2% a Scalfarotto in Puglia. Lo sciamano. “Salvini grida: ‘Ora basta, andiamo in piazza’” (Libero, 7.1). Avete visto qualcuno? Censura buona. “Twitter silenzia Donald: non chiamatela censura” (Gianni Riotta, Stampa,10.1). Giusto: chiamatela Johnny. L’amico dei clochard. “Mi autodenuncio. Se la scelta del governo sarà che il giorno di Natale non si può neanche portare una coperta o un piatto caldo a chi dorme in strada e ha freddo, io lo farò lo stesso, come da anni sono abituato a fare: portare dei doni ai bambini, pranzare insieme ai clochard. Non potete chiudere in casa il cuore degli italiani” (Matteo Salvini, Lega, Facebook, 25. 12). “Alessandra Locatelli, salviniana di ferro, è il nuovo assessore lombardo alle Politiche sociali. Nota per le posizioni intransigenti contro migranti e senzatetto, fece parlare di sé per l’ordinanza che proibiva di dar da mangiare ai clochard” (Fanpage, 8.1). È la volta buona che Salvini finisce dentro.
Record cioè flop. “Un Arcuri è per sempre.Il super commissario all’emergenza infinita che riesce a sempre a evitare ogni responsabilità dei flop” (Domani, 10.1). Tipo il flop dell’Italia al primo posto in Europa per le vaccinazioni.
Compagni che inciuciano. “Il centrodestra disposto a un ‘esecutivo di scopo’” (Giornale, 10.1). “Pisapia: ‘Un governo di scopo con un presidente del Consiglio diverso. Così si può uscire dalla crisi. Ci sono molte persone che possono avere la fiducia di una maggioranza molto più ampia’” (Corriere della sera, 19.1). Riuscirà il compagno Pisapia a riportare al governo B. e Salvini? Vai, Giuliano, sei tutti loro!
Il poliglotta. “Boris è fuori dall’Europa: ‘Salutame a soreta’” (Pietro Senaldi, Libero, 2.1). Mi sa che Senaldi è madrelingua.
Paesi normali. “Christine Aschbacher, ministra austriaca del Lavoro, si è dimessa: è accusata di avere copiato parti della sua tesi di master e di quella di dottorato” (Corriere della sera, 10.1). Mica si chiama Marianna Madia.
Giorgio Covid. “Bergamo, inchiesta Covid. Il sindaco Gori: ‘Il Comune è parte civile’” (Giornale, 29.12). Si chiede i danni da solo.
Nostalgia canaglia. “Trump, ecco cosa succede quando si uccidono i partiti” (Fabrizio Cicchitto, Riformista, 8.1). E ci si iscrive alla P2.
...............Fonte: Il Fatto Quotidiano – dall’editoriale di Marco Travaglio da InAltoiCuori.com