Sondaggio Ghisleri per la Stampa: sette su dieci non vogliono andare alle urne. Ipsos per La7: uno su due non ha capito le ragioni. Renzi bocciato. Quasi un italiano su due non ha compreso i motivi della crisi politica che sta vivendo il governo. È questo il dato chiave che emerge dal sondaggio realizzato da Ipsos per la trasmissione Dimartedì su La7. Ma se su questo quesito emerge un Paese praticamente spaccato a metà, l’opinione degli italiani si ricompatta, bocciando la strategia politica di Matteo Renzi. In questa crisi, secondo il 73% degli intervistati, il leader di Italia Viva starebbe perseguendo soprattutto suoi “interessi personali o della sua parte politica”. E secondo altre rilevazioni andare ad elezioni sarebbe sbagliato. Questo pensiero sembrerebbe essere piuttosto diffuso tra gli elettori italiani. Da quanto si legge su un altro sondaggio Ghisleri per La Stampa, sette su dieci ritengono che il ritorno alle urne sarebbe una follia. Di fronte a un’eventualità simile, infatti, il 26,7% prova rabbia, il 22,6% preoccupazione e il 20,5% sconcerto. In questo momento c’è da pensare ad altro: per il 22,2% la crescita economica è la priorità nazionale - con un occhio particolare per i temi del lavoro e dell’occupazione in generale (24,8%) - seguita da una riqualificazione del settore sanitario (17,2%).
Resiste comunque un 27,2% che ritiene il voto la scelta migliore per porre fine alla crisi politica in atto, un campione a netta maggioranza di centro destra. Mentre un 26,6% degli elettori sono ancora a fianco del governo Conte. Di questi, più della metà sono grillini e il 35,4% sono vicini al Pd. Questi ultimi si dividono tra questa soluzione a quella di un Conte ter con la stessa maggioranza ma rimpastata (33,9%). Il 30% degli elettori di Italia Viva, invece, ritiene che Conte debba essere sostituito. Una possibilità, quest’ultima, condivisa dal 4,7% del campione nazionale. L’idea di una maggioranza “responsabile”, invece, è la soluzione per il 12,2% degli italiani.
Articolo di HuffingtonPost.it