L’allarme lanciato dal ministero delle Risorse idriche e dell’Irrigazione egiziano. Negli ultimi vent’anni il livello del mare cresciuto di 2,1 millimetri all’anno. La città fondata da Alessandro Magno, 2300 anni di storia, sopravvissuta alle invasioni arabe, turche, alla spedizione di Napoleone e al terribile bombardamento della flotta britannica nel 1882, rischia di essere la prima vittima del riscaldamento globale. L’allarme è stato lanciato dal ministero delle Risorse idriche e dell’Irrigazione egiziano, che ha calcolato come negli ultimi vent’anni il livello del mare sia cresciuto in media di “2,1 millimetri all’anno”. Ma è l’accelerazione a essere impressionante. Il livello è cresciuto di 1,8 millimetri all’anno fino al 1993, poi di 2,1 millimetri fino al 2012, e poi è arrivato a 3,2 millimetri all’anno e ha cominciato a mettere in pericolo le fondamenta delle case.
dall'articolo di GIORDANO STABILE per LaStampa.it