Airbnb, Uber, Google, Facebook, Amazon, Apple, Twitter: poche briciole all’Erario nel 2018. In Italia il gruppo di Bezos paga meno di De Longhi , il ristorante "Cracco Peck" più di Deliveroo, TripAdvisor e Just Eat insieme. L'Italia rimane un paradiso fiscale per i giganti del web. Il pressing delle Procure e dell'Agenzia dell'Entrate per convincere i big hi-tech a pagare le tasse sui profitti generati nel nostro Paese ha funzionato per ora a scartamento ridotto: Google, Amazon, Facebook e Apple hanno patteggiato 824 milioni di versamenti all'erario come risarcimento per le somme non versate nel passato. Ma ogni volta che si trovano a chiudere i bilanci ufficiali di fine anno, per...