"E questo è un pericolo di questo tempo della nostra civiltà: i particolarismi che diventano populismi e vogliono comandare e uniformare tutto". Non perde il vizio il Pontefice. Sono parole di Papa Francesco, ricevendo in Udienza i vescovi orientali cattolici in Europa, convenuti a Roma in occasione del consueto incontro annuale organizzato dal Consiglio delle Conferenze episcopali di Europa (Ccee). "La comunione cattolica - prosegue il Pontefice - fa parte della vostra identità particolare ma non le toglie nulla, anzi contribuisce a realizzarla pienamente, ad esempio proteggendola dalla tentazione di chiudersi in sé stessa e di cadere in particolarismi nazionali o etnici escludenti".
"Questa fedeltà - aggiunge - è una gemma preziosa del vostro patrimonio di fede, un segno distintivo indelebile, come ci ricorda uno dei martiri romeni che, davanti a chi gli chiedeva di abiurare la propria comunione cattolica, disse: 'la mia fede è la mia vita'".
da LiberoQuotidiano.it