Da mesi illustri virologi appaiono in tv per sostenere che gli anticorpi monoclonali erano “la cura” contro il Covid e che l’Italia ha perso tempo prezioso prima di approvarli. Ma non è così e la Fda americana ha sospeso l’utilizzo in vari stati in assenza di prove della loro efficacia. 1) Per curare il Covid bisognerebbe fare una sola cosa: uccidere il coronavirus. Ma poiché il coronavirus “vive” solo dentro alle nostre cellule, la cura contro il coronavirus dovrebbe uccidere le nostre stesse cellule che lo ospitano. 2) Gli scienziati della Eli Lilly erano stati espliciti: il loro anticorpo monoclonale era efficace solo se somministrato nelle prime 72 ore dall’inizio dei sintomi, e solo nei casi più lievi della malattia. 3) La FDA americana ha sospeso la somministrazione del bamlanivimab in California, in Arizona e in Nevada perché ci sono prove che questo anticorpo monoclonale favorisca la nascita e la diffusione di ceppi resistenti del virus, con una proteina spike mutata che sfugge all’anticorpo.
Articolo di ANDREA CASADIO per Domani.it