Una grande notizia. L’Istituto Spallanzani di Roma, che già aveva isolato – tra i primi al mondo a farlo – il Coronavirus, ha appena dimostrato che gli anticorpi generati dal vaccino italiano annientano il virus nei topi, innescando la tanto attesa risposta immunitaria. Lo ha annunciato Luigi Aurisicchio, amministratore delegato della Takis, l’azienda di Pomezia che sta lavorando al vaccino in collaborazione proprio con lo Spallanzani. Ci sono ricerche in Europa più avanti come sperimentazione. Ma si tratta della prima volta al mondo che viene dimostrata in laboratorio la neutralizzazione del Coronavirus da parte di un vaccino. Non solo. Aurisicchio ha dato anche un’altra notizia. Che i tanto attesi trial sull’uomo, in programma per fine estate, saranno eseguiti a Napoli e affidati al professor Paolo Ascierto e al suo gruppo di lavoro, che ormai tutto il mondo ci invidia.
Un passo avanti importantissimo, anche se non decisivo. L’ennesimo grande risultato dei ricercatori e delle ricercatrici italiane, che dall’inizio dell’emergenza sono sempre stati in prima fila in questa enorme “gara” scientifica internazionale.Non sappiamo se e chi troverà e produrrà il vaccino. E non è quello che conta.
Di sicuro l’Italia della ricerca, pur tra mille tagli di risorse e difficoltà, sta dimostrando ancora una volta di essere una delle migliori al mondo. Luigi Aurisicchio, Paolo Ascierto, il Cotugno, le ricercatrici dello Spallanzani.
Quando, prima o dopo, ne usciremo, l’Italia tutta dovrà dire un enorme grazie a queste persone. E non scordarselo mai.
Articolo di UltimaVoce.it