“Fino a qualche anno fa ero iscritto, per interessi culturali, nel Grande Oriente d’Italia. Ma oggi non sono iscritto ad alcuna loggia. Nessuna incompatibilità e firmerò la dichiarazione prevista dalla legge regionale”. Lo afferma Alberto Samonà, 48enne neo assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, nominato in quota Lega. Giornalista e scrittore, per una breve parentesi vicino al Movimento 5 stelle, e con un netto radicamento culturale politico a destra, dice ancora di sé in una intervista al quotidiano La Sicilia: “Mi sono sempre interessato di esoterismo, di religioni e metafisica e negli ultimi 7-8 anni di filosofia e mistica orientale. E l’ho sempre fatto alla luce del sole. Io sono un cattolico di rito greco. E sono praticante”. E ancora: “Ho suonato in un ensemble di musica sufi, insieme ad amici musulmani”.
Alberto Samonà: l’iscrizione (passata) alla massoneria dell’assessore alla cultura siciliano in quota Lega. Samona’ rivendica la sua identita’ di destra: “L’antifascismo come ce lo vendono oggi è una categoria stantia. Come il fascismo. Che non esiste più, nonostante qualcuno veda pericoli dietro ogni angolo”. E la Lega? Contiene “diverse anime in un partito di popolo”. E l’Identità siciliana? “Salvini difende valori forti. Alle Europee in Sicilia ha preso il 20%, con elettori ed eletti non padani”.
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dall'articolo di NextQuotidiano.it