L’ex consigliera comunale della Lega, Anna Ferraresi, tira un’altra stoccata all’amministrazione di Ferrara guidata dal suo ex compagno di partito Alan Fabbri. Nel mirino della consigliera, questa volta, c’e’ l’ordinanza con cui il primo cittadino ha stabilito l’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto, oltre che “in tutti gli esercizi commerciali”. Il problema, segnala Ferraresi in un’interrogazione, e’ che nell’atto non si fa alcun cenno a bar, pub e ristoranti, che pero’ da lunedi’ hanno riaperto e nei quali, interpretando alla lettera il testo dell’ordinanza, sarebbe obbligatorio l’uso della mascherina. Sul punto, ricorda la consigliera, Fabbri ha in parte corretto il tiro, viste “le proteste della popolazione”, e lo ha fatto con un post sulla propria pagina Facebook in cui ha specificato, “dando una curiosa ed ‘integrativa’ interpretazione dell’ordinanza, che tra le varie esenzioni dall’obbligo di usare la mascherina figurano anche i dehors di bar, ristoranti e pub”.
Una precisazione che pero’, osserva Ferraresi, lascia aperte due questioni: in primis, dal momento che il sindaco fa riferimento solo ai dehors, “se ne deduce che all’interno di bar, ristoranti e pub sia obbligatorio l’uso della mascherina”, e in secondo luogo, comunque, “il testo di un’ordinanza non puo’ essere modificato, integrato o abrogato da un post su Facebook, per quanto proveniente dal profilo personale del sindaco”.
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dall'articolo di NextQuotidiano.it