L’effetto ripartenza si potrà valutare con i dati di fine mese. Solo allora si deciderà se dal 3 giugno sarà possibile spostarsi tra le regioni o solo tra alcune. Nell’ipotesi peggiore… La Lombardia rischia di rimanere chiusa anche dopo il 3 giugno, data in cui il governo potrebbe dare il via libera per i movimenti tra regioni. Repubblica spiega che anche se gli ultimi dati sono rassicuranti rimane troppo alto il dato assoluto dei positivi, almeno per il momento e troppo alto il rischio di rovinare tutto per non aver atteso una settimana in più, quindi il 10 giugno, per avere un quadro più completo e riaprire in sicurezza. Come la Lombardia rischia di restare chiusa dopo il 3 giugno. E così il ministero della Salute guidato da Roberto Speranza, in raccordo con la presidenza del Consiglio e gli Affari regionali, è in attesa di sapere quali saranno gli effetti delle riaperture dal 18 maggio per prendere una decisione.
Soltanto tra qualche giorno, spiega Tommaso Ciriaco, i dati della curva riusciranno a fotografare l’effetto dell’allentamento del 4 maggio (che per adesso soddisfa, visto che il trend dei contagi è in calo e i pazienti in terapia intensiva si sono quasi dimezzati in 18 giorni). Per avere una prima impressione dell’“effetto 18 maggio”, però, bisognerà studiare i numeri del 30 maggio. E per un quadro davvero esaustivo, serviranno i dati del 10 giugno. Ci sono tre scenari in ballo e soltanto nel primo si immagina una riapertura totale a partire dal 3:
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dall'articolo di Alessandro D'Amato per NextQuotidiano.it