Deve essere terribile per uno che pensava di avere il potere in tasca e chiedeva pieni poteri essersi ritrovato in meno di un anno senza un minimo di potere e in calo vertiginoso nei sondaggi. Va da sé che Matteo Salvini non resiste. Sa che la sua forza arriva con selfie e bagni di folla. E ieri ha quindi dato vita a una manifestazione a Roma con migliaia di persone, un mega assembramento, una delle cose peggiori da fare per far ripartire la sinistra catena dei contagi da coronavirus. Dettagli a cui non bada chi pensa solo a fare cassa elettorale, o meglio spera, nonostante durante il lockdown abbia in continuazione omaggiato i medici definiti eroi. E quanto accaduto è la migliore risposta su cosa avrebbero rappresentato le destre e in particolare i sovranisti se si fossero trovati alla guida del Paese, nel momento in cui l’Italia si è trovata a fare i conti con la crisi sanitaria ed economica peggiore nella storia della Repubblica. IRRESPONSABILE SPOT.
In piazza del Popolo il leader leghista ha avuto una sola ossessione: ritrovare il suo popolo e sentirsi nuovamente Capitano. Con la mascherina rigorosamente tricolore, ma abbassata, Salvini si è abbandonato a invettive e foto. Tanto, come ha detto lui, “gli esperti dicono che il virus sta morendo”. Abbastanza da far provare imbarazzo persino a Giorgia Meloni, l’altra sovranista di lotta, dopo essere stata per anni di governo con Silvio Berlusconi, votando provvedimenti che ora dichiara ogni secondo di osteggiare. E all’azzurro Antonio Tajani, che in mezzo a quella folla..
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dall'articolo di Giorgio Iusti per LaNotiziaGiornale.it