La manifestazione indetta da Forza Nuova e dal gruppo ‘Ragazzi d’Italia’ per contestare le politiche del governo durante la fase di lockdown. Tra i presenti Simone Carabella. Scoppia la rissa con i giornalisti che vengono picchiati mentre rompono telecamere e fotocamere. Alcuni saluti romani e bandiere tricolore al vento durante l’inno di Mameli. È iniziata cosi’ la manifestazione organizzata al Circo Massimo da alcuni gruppi di estrema destra e di ultra’ per contestare le politiche del governo durante la fase di lockdown. Ci sono stati cori “libertà, libertà”, intervallati dal l’inno di Mameli e dalla Cavalcata delle Valchirie di Wagner. Alcuni indossano cappucci per non rendere visibili i loro volti.
Alcune centinaia di manifestanti, tra attivisti di estrema destra ed ultras, si stanno radunando a via dei Cerchi, a fianco al Circo Massimo per dare vita alla manifestazione indetta da Forza Nuova e dal gruppo ‘Ragazzi d’Italia‘ per contestare le politiche del governo durante la fase di lockdown. Circo Massimo blindato, con uomini e mezzi delle forze dell’ordine. Tra i manifestanti e presente il leader di Forza Nuova. “Tutto quello che diremo verrà censurato”, ma noi vi paghiamo con le vostre tasse, potete tornarvene a casa, giornalisti di Stato, tanto tanto tutto quello che diremo verrà censurato”. Nella serata di ieri alcune sigle del mondo ultras si sono sfilate dalla manifestazione. Tra i presenti, con qualche dichiarazione davanti alle telecamere, anche Simone Carabella, precedente in piazza con i no-vax, Pappalardo e Fratelli d’Italia, che si ferma a parlare con i giornalisti e proprio il suo intervento indirettamente scatena i disordini successivi. Mentre sta parlando qualcuno gli si avvicina per dirgli che non deve parlare a nome dei Ragazzi d’Italia, e le telecamere di Local Team raccontano che la discussione a un certo punto degenera.
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dall'articolo di NextQuotidiano.it