Sono gli estremisti di destra e ultras di varie curve, scesi in piazza a Roma per protestare contro le misure adottato dal Governo in questa fase dell'emergenza Covid. Sono arrivati al circo Massimo al grido di ‘Duce, Duce’. Si fanno chiamare ‘Ragazzi d’Italia‘ e stanno arrivando a folti gruppi con bandierine tricolore e fumogeni. Sono gli estremisti di destra e ultras di varie curve, scesi in piazza per protestare contro le misure adottato dal Governo in questa fase dell’emergenza Covid. Una furiosa rissa tra gli organizzatori ha dato il la’ a scontri con la Polizia e tentate aggressioni alla stampa. I manifestanti hanno caricato i giornalisti in un primo momento per poi dare il via al lancio di bombe carta e bottiglie di vetro verso le forze dell’ordine, operatori e cronisti. L’arrivo degli agenti in tenuta anti sommossa, venuti in soccorso dei colleghi inizialmente esigui di numero, ha riportato una parvenza d’ordine. A scatenare la rissa iniziale il leader di Forza nuova Giuliano Castellino e l’esponente dell’estrema destra Simone Carabella. Tante magliette bianche, pochissime mascherine, teste rasate, tatuaggi, qualche braccio teso e una presenza femminile pari a zero. Tra i presenti, anche esponenti della curva nord della Lazio con le magliette raffiguranti Diabolik, cosi’ come veniva soprannominato il capo degli irriducibili, Fabrizio Piscitelli, ucciso in un agguato lo scorso anno.