Con la legge delega si vara un assegno universale mensile che verrà corrisposto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età di ciascun figlio, tramite una somma di denaro o mediante il riconoscimento di un credito d’imposta. Nel caso di figli successivi al primo, l’assegno subirà una maggiorazione del venti per cento. Ieri Giuseppe Conte in conferenza stampa ha annunciato il varo della legge delega del Family Act, che prevede entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge di delega un decreto legislativo istitutivo dell’assegno universale recante il riordino e la semplificazione delle misure di sostegno economico per le figlie e i figli a carico, nonché uno o più decreti legislativi per la istituzione e il riordino delle misure di sostegno all’educazione delle figlie e dei figli. “Entro ventiquattro mesi dall’entrata in vigore della legge – dice la nota di Palazzo Chigi – arriveranno uno o più decreti legislativi di potenziamento, riordino, armonizzazione e rafforzamento della disciplina inerente i congedi parentali, gli incentivi al lavoro femminile, le misure di sostegno alle famiglie per la formazione delle figlie e dei figli e per il conseguimento dell’autonomia finanziaria”.
Il ddl è composto da 8 articoli: nel primo sono previsti i principi ed i criteri direttivi cardine di tutta la riforma che sarà attuata con i decreti delegati. Le deleghe per specifici ambiti di competenza sono previste agli articoli 2, 3, 4 e 5 e 6.
.........................
dall'articolo di @Alessandro D'Amato per NextQuotidiano.it