Altri cinque contagiati, tra cui due bambini, si aggiungono ai dodici rilevati tra i circa 100 abitanti del palazzo in piazza Pecile. Attesi i risultati degli ultimi 40 tamponi, poi verranno eseguiti i test sierologici. C'è grande nervosismo e anche molta paura nello stabile occupato di piazza Attilio Pecile alla Garbatella, da ieri sotto esame del Asl per un focolaio epidemico di Coronavirus che finora ha già totalizzato 17 positivi. Tra i nuovi positivi, venuti fuori oggi, anche due bambini. La Asl sta ancora eseguendo le analisi, e dopo i tamponi - di cui mancano una quarantina di risultati - saranno eseguiti i test seriologici. E intanto la Asl Roma 1 ha reso noto che sono stati trovati tre nuovi casi positivi di cui due tecnici del Centro Rai di Saxa Rubra (in corso indagine epidemiologica, eseguiti 70 test), riferibili al cluster dell'Irccs San Raffaele Pisana". Alcuni residenti del palazzo, che in totale conta circa un centinaio di abitanti, sono stati portati via in ambulanza, altri trasferiti in hotel per mantenere l'isolamento.
Altri ancora sono sul portone del palazzo, mascherine su bocca e naso e occhi sgomenti: "Tra noi ci sono anziani, gente malata, gente preoccupata. Ci stanno trattando come il palazzo degli appestati ma non è così. E anche noi abbiamo paura ma non siamo tutti positivi". La storia ha avuto inizio qualche giorno fa quando una donna peruviana è stata trovata positiva e con lei i due figli e il marito. Sono subito stati trasferiti in ospedale - al Bambino Gesù di Palidoro e al Columbus. Quando poi si è capito che la residenza della famiglia era il palazzo occupato, ex sede dismessa dell'Asl di piazza Pecile, in cui sono moltissime le situazioni di promiscuità anche con bagni in comune, sono state avviate le indagini epidemiologiche per misurare l'ampiezza del cluster e mettere in sicurezza gli abitanti dello stabile. Ieri sono stati trovati altri otto positivi e stamattina ancora cinque. Trentaquattro persone intanto sono state trasferite in strutture protette che garantiscono l'isolamento, mentre tutti i positivi si trovano in ospedale. Quanti si trovano ancora nel palazzo non possono uscire, tanto che è stata transennata una porzione di marciapiede e di piazza per permettere a chi ha il cane una seppur minima passeggiata. Il Municipio VIII ha organizzato con Croce rossa e Protezione civile la consegna della spesa e dei beni di prima necessità. "Stiamo lavorando con la ASL e le forze dell'ordine per far sì che nella situazione stiamo tutti sereni. Abbiamo messo in sicurezza il palazzo adesso attendiamo gli esiti di tutte le analisi", ha spiegato il presidente del Municipio Amedeo Ciaccheri.
Articolo di RORY CAPPELLI per Repubblica.it