La situazione si fa francamente imbarazzante e sembra ricalcare una storia d’amore a senso unico e cioè Matteo Salvini che ci “prova” con Giuseppe Conte che lo prende sadicamente in giro. Si tratta del famoso “invito” che il senatore leghista attente da molte settimane per un tavolo a Palazzo Chigi per discutere delle misure economiche sulla ripartenza. Il leader leghista, ricordiamolo, aveva disertato gli Stati Generali sulla fase 3, senza considerare che gli “aventini” nella politica italiana non hanno mai prodotto risultati per gli assenti. Salvini voleva alzare la posta, ma Conte l’ha preso in parola e così sta ancora fuori dalla porta principale coprendosi di ridicolo nel vano tentativo di circuire il presidente del Consiglio che sta un po’ facendo come il gatto con il topo.
Conte aveva infatti dichiarato che – da paziente democristiano pugliese come un suo famoso conterraneo – non demordeva per il bene dell’Italia e alla rinuncia delle destre ad incontrarsi nella tenuta di campagna del primo ministro aveva risposto che avrebbe continuato a cercare il dialogo. È invece del tutto chiaro che per ora non solo non c’è alcun dialogo, ma Salvini si sta esponendo sempre di più nel tentativo di essere invitato a corte. E la faccenda è ancor più surreale e bruciante se si pensa che Conte all’inizio del governo giallo-verde era stato visto come un docile strumento del duo Salvini-Di Maio e poi si è visto come è andata a finire. L’ “avvocato del popolo” si è mosso molto astutamente ed è ancora lì, mentre Salvini è all’opposizione e Di Maio non è più alla guida del partito e non è più vicepremier, sebbene mantenga ancora il prestigioso ruolo di ministro degli Esteri. Insomma, con Conte non si scherza tanto e a stargli dietro si rischia di rimanere imprigionati nella sua tela. Ieri Salvini, al colmo di un esaurimento nervoso, ha cominciato a metterla così: “Se l’invito non arriva ancora meglio”. La volpe e l’uva. Appunto un po’ come quelle fidanzate respinte che dicono che l’amato non gli interessa più perché a ben guardare non è poi un granché e c’è di molto meglio in giro. In realtà Salvini si sta esponendo a questa figuraccia perché sa benissimo quale è la posta in gioco. Sebbene in calo i sondaggi lo danno ancora al primo posto, ma dopo le cavolate estive stringe un bel mucchietto di sabbia fine e scrocchiarella.
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dall'articolo di Giuseppe Vatinno per LaNotiziaGiornale.it