“Siamo tutti quanti pronti a riconoscere degli errori, qualora fossero stati commessi, sottolineando il fatto che ci siamo ritrovati all’interno di un cataclisma che nessuno pensava potesse verificarsi”: con queste parole il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato l’istituzione di una commissione di saggi per l’evoluzione del sistema sanitario della Regione. Il presidente, travolto nei giorni scorsi dalle polemiche per la sua presenza alla cerimonia in onore dei morti per il Coronavirus di Bergamo, ha risposto anche a Luca Fusco, presidente del comitato vittime “Noi denunceremo”: “Non ho incontrato Fusco, che non conosco, ieri. Mi sembra di aver già detto tutto quello che c’era da dire”. “Queste personalità – ha continuato Fontana a proposito della commissione di saggi – fanno riferimento a me e non incidono sulle altre commissioni che già esistono e che continueranno nel loro lavoro.
Non ci sarà una riforma sanitaria né una revisione della riforma sanitaria. Il comitato servirà a esaminare quali sono, se ci sono, le cose che meno hanno funzionato, per migliorarle. Sono tutte persone di altissima qualità, che hanno idee anche completamente diverse, e che mi serviranno per avere le idee più chiare sul momento odierno e sulla evoluzione dell’epidemia”.
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dall'articolo di Carmelo Leo per TPI.it