Forza Italia perde pezzi in Parlamento. E sono pezzi grossi. Tre senatori stanno formalizzando proprio in queste ore l’addio al gruppo azzurro per formare una mini-componente nel misto: Gaetano Quagliariello, Paolo Romani e Massimo Vittorio Berutti. La componente a Palazzo Madama si chiamerà “Idea e Cambiamo”. “Idea” è il movimento con cui si è presentato alle scorse elezioni Quagliariello, unico eletto nel collegio uninominale dell’Aquila, poi confluito nel gruppo forzista. Mentre “Cambiamo!” è il movimento fondato dal governatore ligure Giovanni Toti, di cui tutti e tre i senatori hanno firmato nel settembre scorso lo statuto. Salvo ripensamenti dell’ultimo istante – sempre possibili in politica – l’addio sarà ufficializzato oggi pomeriggio con un comunicato stampa. Per Quagliariello si tratta di “una scelta tecnica e non politica”: “Sono sempre stato favorevole a una federazione delle forze liberali nel centrodestra”. Anche Romani è uomo storico del partito forzista e con Silvio Berlusconi ha condiviso molta strada. E Toti, pur figura di cerniera con la Lega di Matteo Salvini, proviene dal vivaio di Mediaset e non è certo un “avversario” di Forza Italia.
Può darsi, però, che un punto politico ci sia: ad agitare le acque dentro Forza Italia è la prospettiva, ancora teorica, di “avvicinamento” al governo. A partire dal voto autunnale sul Mes. Che non tutti sono disposti a sostenere con entusiasmo, come annunciato invece dal Cavaliere subito dopo l’accordo europeo sul Recovery Fund.
Articolo di Federica Fantozzi per www.huffingtonpost.it da Dagospia.com