Sembra incredibile ma è davvero così. Mentre la Lega al governo in Regione Calabria chiede e ottiene con la governatrice Santelli una nave quarantena per i migranti, la Lega nazionale si lamenta perché il governo ha trovato una nave-quarantena per i migranti. E dice anche che chiederà i danni (a chi, a Santelli?). Allora sentite questa. La presidente di Regione Calabria Jole Santelli, eletta con l’appoggio del centrodestra dove notoriamente comanda la Lega, invia una nota alle agenzie di stampa per far sapere che “l’impresa Grandi Navi Veloci si è aggiudicata il servizio di noleggio di unità navali per l’assistenza alloggiativa logistica e la sorveglianza sanitaria dei migranti soccorsi in mare o giunti sul territorio nazionale in modo autonomo e, entro 24 ore da ieri, dovrà condurre la motonave GNV Aurelia nel porto di Gioia Tauro”. Santelli è evidentemente raggiante: “Il nostro grido d’allarme ha trovato risposta positiva nel governo pur se l’emergenza ancora grave e preoccupante richiede il massimo della vigilanza da parte degli organi preposti. Questa è l’unica soluzione che consentirà di evitare gravi pericoli per la salute della popolazione calabrese“. Tutto bene? Ma certo che no. Perché nel frattempo la Lega, che appoggia la Santelli in Calabria dopo aver contribuito alla sua elezione, e Matteo Salvini, leader della Lega, si lamentano. Per cosa? Ma per la nave quarantena, perdindirindina! Sembra incredibile ma è davvero così.
Mentre la Lega al governo in Regione Calabria chiede e ottiene con la governatrice Santelli una nave quarantena per i migranti, la Lega nazionale si lamenta perché il governo ha trovato una nave-quarantena per i migranti. E dice anche che chiederà i danni (a chi, a Santelli?).
E vi sembrerà incredibile ma non è mica la prima volta che Salvini e la Lega fanno questo giochino. Era già successo a metà luglio con il governatore della Sicilia Nello Musumeci. Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, che governa con i voti del centrodestra e della Lega, il 24 giugno scorso approntava una nave-quarantena (la Moby-Zazà) per i 28 naufraghi sbarcati dalla Sea Watch e scriveva che si trattava di una “soluzione che con caparbietà abbiamo preteso il 12 aprile scorso dal governo centrale per evitare che si sviluppassero focolai sul territorio dell’isola, senza poterli circoscrivere e controllare. Oggi si capisce meglio quella nostra richiesta. E chi ha vaneggiato accusandoci quasi di razzismo, oggi si renderà conto che avevamo ragione“.
E intanto Salvini sulla sua pagina FB si lamentava… per la nave quarantena del governo. Dimostrando che in Italia la situazione è disperata, ma non seria.
Articolo di NextQuotidiano.it