Guerra di insulti tra Zingaretti e Raggi. Storie di ordinaria follia di due esponenti di partiti che dovrebbero governare l’Italia, ma che a Roma si prendono a schiaffi. Per ora solo metaforici. Una guerra sulla spazzatura romana. Da una parte il governatore nonché segretario Pd, dall’altra la sindaca grillina.  «La Regione Lazio anche sui rifiuti ha fatto il suo dovere. Meno rifiuti prodotti, più differenziata, nuovi impianti e sviluppo economia circolare. Ora basta furbizie. Tutti si devono assumere le proprie responsabilità per una gestione green del ciclo. I rifiuti non sono un problema, ma una risorsa». Così Zingaretti sul Piano regionale dei rifiuti fino al 2025. Un piano che impone alla Raggi delle discariche nel Comune di Roma, La risposta della sindaca è durissima. «Zingaretti parla di furbizie sui rifiuti – scrive -. L’unica furbizia è quella del tuo piano regionale. Roma e i suoi tre milioni di abitanti non meritano altre discariche e tmb nella loro città. Non rispetti nemmeno la parola data».

«Noi siamo stati collaborativi – prosegue la Raggi – perché io credo che Roma debba fare la sua parte. Ma una città che ospita quasi il doppio dei suoi abitanti deve avere gli stessi diritti delle altre città. E invece veniamo costantemente trattati peggio, e questo è vergognoso soprattutto da un presidente che è romano».

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dall'articolo di  Salvatore Danise per  7colli.it 

video di RomaToDay.it

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