“La ripartenza della scuola è un segno di rinascita per il Paese”. E’ quanto ha detto ad Agorà la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “Essere accusati di ritardi è ingiusto – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo -, in due mesi consegneremo 2,4 milioni di banchi, Arcuri sta lavorando e tanti banchi sono già arrivati, via via arriveranno altri e a settembre la scuola primaria sarà quasi tutta coperta”. “Noi abbiamo lavorato per trovare nuovi spazi e garantire il distanziamento di un metro – ha detto ancora la Azzolina – , non è scontato, basta vedere le immagini delle scuole francesi e tedesche per vedere che le mascherine ci sono. In Italia se c’è il metro la mascherina può non essere utilizzata, si deve utilizzare nei momenti di dinamicità, quando si è in movimento. Noi siamo l’unico Stato che fornirà 11 milioni di mascherine al giorno al personale scolastico e agli studenti”.
“Matteo Salvini? Sono diventato il suo pane quotidiano – ha detto ancora la ministra dell’Istruzione -, vorrei chiedergli se lui si è impegnato a collaborare un po’ sulla ripartenza delle scuole o se ha usato il tema come una clave elettorale, terrorizzando famiglie e studenti. Ma ce l’ha una coscienza o ha solo gettato nel panico studenti e studentesse? Negli altri Paesi le opposizioni hanno collaborato con il Governo”.
Articolo da LaNotiziaGiornale.it