“I 49 milioni della Lega sono stati spesi in manifesti elettorali”: lo ha dichiarato Matteo Salvini nel corso del programma Di Martedì, rispondendo alla domanda del conduttore Giovanni Floris su dove fossero finiti i rimborsi elettorali tra il 2008 e il 2010 dall’allora Lega Nord. “I 49 milioni sono stati spesi in iniziative, affitti di sede, corrente elettrica e campagne elettorali. Cercano soldi che non ci sono. Se li trovate ditelo anche a me che mi interessa” ha dichiarato Salvini nel corso della trasmissione in onda su La7. “Sono anni che cercano i soldi in Russia, i soldi in Svizzera, i soldi in Lussemburgo, ma non hanno mai trovato niente – ha aggiunto il leader del Carroccio – Perché non abbiamo nascosto soldi da nessuna parte”. L’ex ministro dell’Interno poi ha affermato di avere “piena fiducia nella magistratura” riferendosi alle ultime indagini della procura di Genova e all’arresto di tre commercialisti considerati vicini alla Lega, che Salvini ha dichiarato di ritenere “persone corrette”.
Il leader del Carroccio, poi, ha proseguito: “Per 3 anni i giornali italiani hanno parlato di soldi dalla Russia, non si è visto un rublo, una matrioska. Perché non ci sono. Se volete parliamo tutta la sera di questo, mentre gli italiani pensano alla scuola e domani partite Iva e artigiani che sono chiusi da 4 mesi devono pagare le tasse”. “Non temo nulla, temo solo la crisi economica – ha concluso Salvini – La mia preoccupazione sono 12 milioni di cartelle esattoriali che stanno per partire a ottobre. Sono 5-6-7 anni che parlate di 49 milioni, trust, Russia. I giudici facciano le ricerche che devono fare”.
Articolo di Niccolò Di Francesco per TPI.it