Per ora è solo un accenno, ma da quando la parola lockdown è tornata di uso quotidiano si cominciano a vedere le prime code davanti ai supercati a orari di solito tranquilli. Oggi Repubblica Firenze descriveva la situazione in città. Le code davanti ai centri commerciali per fortuna ancora non sono la norma. Se al centro commerciale di Gavinana viene descritta una situazione diversa dal solito in altri supermercati fiorentini c’è ancora calma piatta:
La sirena d’allarme è suonata, si fa per dire, ieri mattina fuori dal centro commerciale di Gavinana della Coop: la fila d’ingresso, più lunga di quelle che quotidianamente si verificano tutti i giorni, ha reso necessario – spiega Unicoop Firenze – «scaglionare gli accessi, una misura a tutela di tutti». Si torna alla psicosi dei giorni del lockdown? Qualche ora dopo, intorno a mezzogiorno, la preoccupazione sembrava svanita. Fila fisiologica, sui cinque minuti d’attesa e calma piatta, agitata solo da una donna che vorrebbe saltare la coda: «Devo solo comprare il parmigiano grattugiato», dice. «Anche noi», le rispondono. Nessun filtro ma neppure code, a quell’ora, in altri negozi cittadini, dall’Esselunga Masaccio alla Conad di via Scipione Ammirato, qualcosa negli store più grandi. Ma le catene della Gdo dicono di essere preparate ad una nuova ondata di corsa all’accaparramento. «Le misure anti contagio sono quelle già messe in campo nei mesi scorsi, come distanziamento, accessi limitati, gel e mascherine», dicono ad Unicoop dove sono pronti a ripristinare i filtri anche nei negozi minori se la ressa dovesse alzarsi.
Ma qualcuno su Twitter ha iniziato a notare le file. Dove il lockdown c’è davvero, ad Arzano, anche oggi ci sono state proteste. Dopo il blocco stradale di ieri dei negozianti costretti a rimanre chiusi oggi un sit it di protesta con alcune decine di persone stanno bloccando il traffico lungo la circonvallazione esterna di Napoli, con pesanti ricadute in tutta la zona.
Quali sono le regioni in cui si rischiano al momento lockdown locali? Sul filo del rasoio stanno in questo momento camminando Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta, quest’ultima con l’Rt più alto ( 1,53), seguita dal Piemonte con un Rt a 1,39.
Articolo di NextQuotidiano.it