10 regioni a rischio lockdownQualche giorno fa il Piano da 123 pagine messo a punto da Cts, ministero della Salute, Iss e Regioni descriveva la situazione in cui ci possono essere dei lockdown a livello locale. Si tratta del terzo scenario, quello in cui l’indice RT si trova tra 1,25 e 1,5. In questo momento le regioni con un RT in quel range sono 10.  Nel report settimanale sulla situazione del Coronavirus in Italia l’Istituto Superiore di Sanità porge un”invito alle Regioni, “in raccordo con il ministero della Salute, a realizzare una rapida analisi del rischio, anche a livello sub-regionale, e di valutare il tempestivo innalzamento delle misure di contenimento e mitigazione nelle aree maggiormente affette”. Scrive La Stampa: 

Chiusure sparse qua e là che potrebbero essere solo l’antipasto della stretta che si profila per mezza Italia, perché il Report del monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute indica che ben 10 regioni sono a un livello di rischio «moderato», ma «ad alta probabilità di progressione rapida». Ossia stanno scivolando velocemente verso quell’area rossa del rischio «alto», che fa poi scattare lockdown locali e chiusure progressive delle attività produttive.

Sul filo del rasoio stanno in questo momento camminando Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta, quest’ultima con l’Rt più alto ( 1,53), seguita dal Piemonte con un Rt a 1,39 . Del resto, come scritto nel Report, oramai «si evidenzia una nuova fase epidemiologica con un sovraccarico dei servizi territoriali, che potrebbe riflettersi in breve tempo in un sovraccarico dei servizi assistenziali».

 

Articolo da NextQuotidiano.it 

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