Il Consorzio del Chianti boccia le restrizioni decise per la Lombardia: "Un provvedimento incomprensibile, si criminalizza il vino e si colpisce chi fa la spesa dopo il lavoro". “Vietare dalle 18 la vendita del vino nei supermercati, nelle enoteche, in tutti gli esercizi commerciali e artigianali, è una follia, un attacco al buon senso, un provvedimento incomprensibile”. Il Consorzio Vino Chianti, con il suo presidente Giovanni Busi, esprime “lo sconcerto e la rabbia dei produttori per l’ennesima ordinanza che cerca di ridurre i contagi da coronavirus”, in questo caso il regolamento della Regione Lombardia.
Articolo di per agenzia DIRE.it