Sulla strage di Nizza, probabilmente nessuno vi racconterà tutta la verità. Abbiamo letto con dolore della tragedia: a Nizza un uomo tunisino, Brahim Aoussaoui, ha ucciso a coltellate un uomo di 50 anni e due donne di 44 e 70 anni, quest'ultima quasi decapitata. Un orrore infinito, che ha lasciato tutti noi senza parole, e che dovrebbe imporre a tutti silenzio e rispetto per le vittime. Così però non è stato per il solito Matteo Salvini, che non ha perso tempo per SPECULARE PERSINO SUI MORTI di Nizza. Senza alcun pudore, Salvini ha dichiarato che Conte e Lamorgese avrebbero le responsabilità morali dell’attentato, in quanto Aoussaoui dopo essere sbarcato a Lampedusa ed essere stato trasferito nel centro per migranti a Bari, pur avendo ricevuto un ordine di ESPULSIONE dal territorio italiano, con invito al rimpatrio, avrebbe raggiunto la Francia in modo clandestino. Premesso che, anche fossero questi i fatti (e su questo dobbiamo attendere l’esito delle indagini), la responsabilità del Premier Conte e del Ministro Lamorgese sarebbero tutte da dimostrare, c’è un aspetto che forse Matteo Salvini, come anche Giorgia Meloni, non sta considerando. Quello che NESSUNO STA DICENDO è che non è la prima volta che un tunisino sbarcato in Italia si sia reso protagonista di un attentato di terrorismo in Europa: a febbraio del 2011 (come ricorda Il Messaggero), con Silvio Berlusconi premier e Roberto Maroni (LEGA NORD) Ministro dell'Interno, sempre a Lampedusa arrivò - assieme a migliaia di tunisini - Anis Amri, l'autore della strage al mercatino di Natale di Berlino nel 2016. Al momento dello sbarco Amri si dichiarò minorenne e fu trasferito in un centro per minorenni in Sicilia. Meloni era Ministro e Salvini era parte di quella maggioranza parlamentare. All’epoca dei fatti chiesero per caso le dimissioni di Berlusconi o di Maroni? Chiesero per caso scusa alla Germania? Onestamente, non mi risulta. E allora, per quale motivo c’è bisogno di speculare sui morti? Forse perché quando non si ha NESSUNA PROPOSTA VALIDA da avanzare su NULLA, si preferisce fare BECERA PROPAGANDA ELETTORALE SULLA PELLE DEI MORTI?
Salvini VERGOGNATI, non pensavo arrivassi così in basso, non pensavo si potessero usare pure dei tragici omicidi per infangare le istituzioni italiane.
di Dino Giarrusso su Facebook