Matteo Salvini è un tipo strano e va in giro – da poco mascherina-munito – a dire che se ci sarà un nuovo lockdown – alcune voci dicono il 9 novembre – la colpa sarà del governo. E ce ne vuole di faccia ipertostissima a dire cose simili visto che proprio lui ha passato l’estate a glorificare il “liberi tutti” con spiagge e ristoranti affollatissimi di incoscienti. È noto che la destra mondiale, a cominciare da Donald Trump negli Usa, Jair Bolsonaro in Brasile, Boris Johnson nel Regno Unito, odiano le mascherine viste stupidamente come “limitazione alla libertà personale”. I casarecci non sono da meno guidati appunto da Salvini e la Meloni e se da un lato prendono ipocritamente le distanze dal loro popolo no-mask dall’altro fanno arrivano a dire che i violenti nelle proteste contro il governo fanno il gioco del governo stesso.
Insomma il Salvini con la mascherina è ancora meno credibile – se possibile – del Salvini con la mascherina in un’assurda pantomima che sarebbe solo comica se non fosse che dietro ci sono milioni di vittime e di contagiati. Non solo. Le quindici regioni governate dal centro-destra sono le paladine di comportamenti scriteriati che strizzano di continuo l’occhio agli anarcoidi senza protezioni che contagiano sé stessi e gli altri. Dobbiamo forse ricordare al leader leghista il comportamento scriteriato del governatore della Sardegna Christian Solinas che questa estate aprì tutte le discoteche tra cui il Billionaire di Flavio Briatore che – oltre che a contagiare lo stesso proprietario – ha diffuso la “peste” in tutta l’isola e poi, di ritorno sul continente visto il gran numero di vacanzieri che hanno fatto da mosche cocchiere al virus. Sulla salute non si scherza e se abbiamo ora questi picchi stratosferici di contagi è proprio perché le famose e amate regioni hanno spalancato tutto pur di far girare i soldi ed ora tutti pagano il conto di questo comportamento stolto, anche chi le vacanze non se le è fatte ed ha sempre indossato la mascherina e non è che una parte della popolazione deve essere considerata più fessa di chi si impunemente divertito. Dunque Salvini, come leader attuale del centro-destra e leader del partito di maggioranza relativa nei sondaggi- è il principale responsabile dell’attuale pandemia proprio in virtù delle regioni che sta governando e che alla fine hanno più potere dello stato centrale e – soprattutto – controllano la sanità.
E per fortuna il centro-destra da noi non governa a livello nazionale perché altrimenti saremo in una vera tempesta perfetta con le demenziali politiche libertarie che hanno condotto tutti gli Stati sovranisti e governati dalla destra a contagi altissimi. La destra mondiale sulla pandemia è il principale problema con cui attualmente l’umanità si confronta. Ed allora Salvini la smetta di pontificare e di fare l’avvoltoio politico su quello che sta accadendo in Italia perché se ci fosse stato lui al governo a quest’ora avremo il disastro completo con molte decine di migliaia di contagiati in più in ossequio al credo anarcoide e neoliberista dei complottardi che negano e/o sottovalutano – anche a livello di virologi – la potenza devastatrice della pandemia.
Se invece Salvini vuole aiutare il suo Paese, cioè l’Italia, la smetta di dire fandonie sulla gestione della pandemia da parte del governo che è stata fin troppo liberale. Si sieda ad un tavolo e garante delle sue regioni contribuisca al bene comune, lasciando una volta per tutte cadere le inutili e speciose polemiche che adesso veramente non ci servono. Il momento è grave e non possiamo più permetterci i giochini dei politici arruffapopolo che lucrano sulla salute dei loro connazionali solo per arraffare qualche voto in più.
Articolo di Giuseppe Vatinno per LaNotiziaGiornale.it