Entro venerdì la Regione potrebbe scrivere al governo e chiedere un passaggio dalla zona arancione alla rossa: a rischio non è l'indice Rt ma la pressione sul sistema sanitario. Le province più colpite Bat e Foggia. Da oggi lockdown in Abruzzo. Un altro passo verso la zona rossa. La Puglia si avvicina verso quella che assomiglia di più a un lockdown, anche se non si esclude l'ipotesi di fare zone rosse per province. Il presidente di Regione Michele Emiliano chiede che sia il governo a occuparsene e manda avanti Pierluigi Lopalco, l'epidemiologo e prossimo assessore regionale alla Sanità, a spiegare i motivi per cui è necessaria una stretta maggiore sulla Puglia: "Gli operatori sono molto stressati, quindi qualunque iniziativa che possa allentare la morsa sugli ospedali e sulla sanità territoriale è benvenuta". Il punto è che stando a una parte dei 21 indicatori del ministero della Salute che stabiliscono le aree di rischio, la Puglia è ancora in zona arancione, visto che l'indice Rt è attorno a 1,44. "Il sistema al momento regge" dice Lopalco che poi però aggiunge: "È in corso di valutazione" l'ipotesi di ingresso della Puglia in zona rossa. Di certo c'è che le novità potrebbero arrivare venerdì prossimo quando saranno passati 15 giorni (indicati dal ministero della Salute per rivalutare il posizionamento) dalla definizione delle zone rosse in Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Calabria e delle zone arancioni in Puglia e Sicilia.
Da oggi intanto anche l'Abruzzo è in zona rossa (ma con le scuole fino alla prima media aperte). Una decisione presa dal governo regionale "al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus del Covid-19". Con la sola provincia di Pescara che potrebbe avere valori da zona arancione.
E in Puglia proprio oggi c'è sul tavolo la questone delle scuole, con il Tar chiamato a pronunciarsi sull'ordinanza di chiusura di Emiliano.
Entro venerdì dunque la Regione potrebbe scrivere al governo e chiedere un passaggio dalla zona arancione alla rossa. Fra le ipotesi c'è anche quella di chiedere restrizioni per singole province, chiedendo la zona rossa sostanzialmente per Foggia e la Bat, le due realtà al momento più in difficoltà.
Non a caso il primo ospedale da campo da 40 posti allestito da esercito e Protezione civile si trova a Barletta. Un secondo ospedale da campo potrebbe essere montato a Foggia. Anche Bari è alle prese con moltissimi ricoveri, ma in Regione sono sicuri che il gran numero di ospedali che si stanno riconvertendo in strutture Covid migliorerà la situazione del capoluogo nei prossimi giorni.
Articolo di Antonello Cassano per Repubblica.it