Il Sindaco di Milano lancia l'idea di una riforma radicale che smonti il modello del centrodestra, il quale risponde con un'iniziativa sulla ricostruzione della città che vede tra i partecipanti l'ex primo cittadino Gabriele Albertini e Stefano Parisi, candidato sconfitto nel 2016. Nella lunga partita a scacchi che precede il vero e proprio lancio della campagna elettorale per l’elezioni comunali del 2021, a Milano si registra un botta e risposta tra i due schieramenti principali. Beppe Sala attacca Regione Lombardia sul tema della Sanità, un fronte divenuto caldissimo a causa del Covid-19 e sul quale, come spiega lo stesso Sindaco, “ho molto limitato la mia critica, perché ci sono momenti in cui è più importante stare vicini alla comunità, tutta, il quotidiano ancora ci preoccupa, ma è tempo di guardare al futuro”. E il fendente del primo cittadino non è certo timido: “Dai medici di base ai rapporti con i privati qui è tutto da rifare. Sono sotto gli occhi di ciascuno le carenze e le difficoltà manifestate dalla sanità, soprattutto territoriale, in questi drammatici mesi in Lombardia. Da ultimo con la vicenda dei vaccini antinfluenzali”, dice in un’intervista a Repubblica.
Sala spiega inoltre di aver ideato col Pd una proposta di riforma che comprende “l’istituzione di un’Agenzia per il governo della sanità nella quale devono essere chiare responsabilità e competenze di ogni attore del nostro sistema sanitario”. Dal suo punto di vista, “va riequilibrato il rapporto e va introdotto un sistema di rimborsi al privato che non si basi solo sulla fatturazione della singola prestazione, ma che tenga conto del risultato dell’intero percorso di cura” e “serve garantire la continuità dell’assistenza del paziente lungo tutto il percorso medico. Sarà una rivoluzione e, ovviamente con la giusta progressività”.
Se sul fronte del centrodestra ancora non si intravede la designazione del candidato sindaco che dovrà sfidare Sala, pare significativa l’annuncio di un convegno sugli stessi temi, il prossimo sabato. “Ricostruire Milano”, questo il nome dell’incontro che si svolgerà su Zoom, vedrà la presenza dell’ex sindaco Gabriele Albertini (che alcuni hanno indicato tra i papabili per una clamorosa ricandidatura, nonostante le sue smentite) e del candidato del 2016, Stefano Parisi, insieme all’ex ministro e presidente del Senato Carlo Scognamiglio. A promuovere l’iniziativa sono il docente della Bocconi Edoardo Croci, ambientalista, il consigliere comunale Matteo Forte (Milano Popolare) e Maurizio Petrò, dirigente di Energie Per l’Italia.
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