Stamani su “La Repubblica” mi vengono attribuite parole mai pronunciate, in riferimento alla riapertura delle scuole: “La data del 4 dicembre è troppo vicina per programmare ogni cosa”. Mai detto.
Falso anche un passaggio secondo il quale mi sarei opposta "per tutta l’estate ad un piano condiviso sui trasporti”. Falso, infine, che “al Ministero dell’Istruzione si dà ormai per scontato che anche a dicembre tutti gli studenti resteranno a casa”. L’unica cosa per me scontata è che siano tutti d’accordo, e che tutti collaborino, per riportare quanto prima in classe studentesse e studenti che al momento stanno facendo didattica digitale a distanza. Io sto lavorando per questo.
di Lucia Azzolina per Facebook