Inizia oggi la vita scaglionata dai colori alternati stabiliti dal governo come misura antipandemia. Si parte oggi con lo stop agli spostamenti tra regioni. Ecco quando si può andare da un comune all’altro e chi può farlo: mai nei capoluoghi e sempre entro un numero massimo di chilometri. Tutte le regole da rispettare fino al 6 gennaio. Attenti all’autocertificazione.
1 Oggi posso partire per raggiungere una località di vacanza fuori dalla regione in cui abito?
No. Da oggi al 6 gennaio 2021 è vietato ogni spostamento tra regioni e da/per le province autonome di Bolzano e Trento. Una norma che, ad esempio, renderà impossibile per tanti italiani raggiungere le montagne del nord Italia per le tradizionali vacanze sulla neve. Non è possibile nemmeno raggiungere le seconde case fuori regione.
2 Quando scatta la zona rossa e quella arancione?
Nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021, tutta Italia sarà in zona rossa. La zona arancione invece è nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021.
3 Cosa è concesso fare nei giorni contrassegnati dalla zona rossa?
Si potrà andare solo in alcuni negozi al dettaglio: edicole, alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie, lavanderie. Si potrà uscire di casa per fare una passeggiata (con la mascherina, in prossimità della propria abitazione) e per fare attività sportiva (da soli: una corsa, un giro in bici).
4 Cosa invece è vietato fare in zona rossa?
Non si potrà andare nei bar e nei ristoranti (si può prendere cibo da asporto fino alle 22, e ordinare a domicilio) e non si potrà uscire di casa se non per ragioni di salute, lavoro o necessità (oltre alle attività sportiva e motoria appena citate), ma con un’eccezione importante. Sarà infatti possibile uscire di casa per andare in visita nelle abitazioni di parenti e amici, pur se rispettando regole precise.
5 Quali sono le regole per fare visita a parenti e amici durante la zona rossa?
Non si può uscire fuori dalla regione. Per tutte le altre visite in ambito regionale le persone che si spostano non possono essere più di due, a meno che non portino con loro figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti conviventi. Ci si può muovere verso una sola casa al giorno e rispettando gli orari del coprifuoco. Il rientro nell’abitazione dove si ha residenza o domicilio è sempre consentito.
6 Posso uscire dal mio comune?
Uscire dal proprio comune è vietato. Ma ci sono delle importanti deroghe: oltre alla possibilità di farlo per lavoro, salute o necessità e urgenza, sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti il 28, 29, 30 dicembre e il 4 gennaio. È possibile percorrere una distanza «non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni», ma è vietato recarsi nel capoluogo di provincia. Si può andare - al massimo in due, e con un solo spostamento al giorno - a trovare un parente o un amico, anche fuori comune (ma all’interno della propria regione).
7 Ho una seconda casa all’interno della regione in cui vivo. Posso andarci?
Sì. Nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021 si può anche andare in una seconda casa di proprietà, a patto che sia all’interno della propria regione.
8 Posso uscire dal Comune per fare la spesa?
Sì. Fare la spesa rientra tra le cause che giustificano lo spostamento fuori dal comune dove si abita se il comune contiguo al proprio ha punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di convenienza. Lo spostamento va sempre autocertificato.
9 Quando serve l’autocertificazione?
L’autocertificazione serve per uscire dal proprio comune. Servirà anche per spostarsi dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per andare, all’interno della propria regione, in una seconda casa o a trovare amici e parenti. Il modulo serve anche per muoversi durante il coprifuoco. Se non si ha il modulo con sé e si viene fermati dalle forze dell’ordine saranno loro a compilarne uno: potranno poi eseguire verifiche per controllare la correttezza di quanto dichiarato.
Articolo di CorriereAdriatico.it