Il numero degli ingressi è stabile da inizio dicembre: perché? Nel frattempo i contagi sono tornati a scendere. In netto calo anche il tasso di positività dei tamponi. Il numero dei decessi è ancora molto alto. L'analisi del bollettino. Scendono lievemente i contagi, ma il numero dei decessi resta ancora troppo alto, mentre il numero degli ingressi giornaliere in terapia intensiva è ormai stabile da dicembre. Sono queste a grandi linee le indicazioni che arrivano dal bollettino di oggi, martedì 22 dicembre.
I casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore sono 13.318 su 166.205 tamponi (diagnostici e di controllo). Dopo essersi impennato al 12,4%, il tasso di positivà scende di più di 4 punti e si atesta all’8. Il dato che un po’ preoccupa riguarda gli ospedali. I ricoverati con sintomi sono scesi di 197 unità, dopo che ieri (-13) e l’altro ieri (-206) erano arrivati segnali di rallentamento. Rispetto al picco raggiunto il 23 novembre, ci sono oltre 9.700 pazienti in meno ricoverati negli ospedali della penisola. La percentuale di occupazione dei posti letto in ospedale è al 39%: come è facile intuire dai grafici di Agenas siamo appena sotto la soglia critica.
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Diverso il discorso per le terapie intensive: se prendiamo il saldo tra ingresso e uscite, rispetto a ieri ci sono 44 pazienti in meno ricoverati in condizone critiche. Ma attenzione perché il dato degli ingressi (al netto dei decessi e delle guarigioni) è tornato a salire: nelle ultime 24 ore sono stati 201 contro i 161 di ieri. Il problema è che il dato è stabile da quando la Protezione Civile ha iniziato a comunicare anche questo parametro, ossia il 3 dicembre scorso. Insomma, da questo punto di vista non si notano miglioramenti. Ed è inutile dire che non si tratta di un’inezia.
Ingressi del giorno in terapia intensiva
- 22 dicembre 201
- 21 dicembre 161
- 20 dicembre 121
- 19 dicembre 160
- 18 dicembre 189
- 17 dicembre 183
- 16 dicembre 191
- 15 dicembre 199
- 14 dicembre 138
- 13 dicembre 152
- 12 dicembre 195
- 11 dicembre 208
- 10 dicembre 251
- 9 dicembre 152
- 8 dicembre 192
- 7 dicembre 144
- 6 dicembre 150
- 5 dicembre 192
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dall'Articolo di Antonio Piccirilli per ToDay.it