Migranti ragazzini sparisconoQuasi tutti maschi (il 95%) dai 16 ai 17 anni, ma non mancano bambini tra 0 e 6 anni senza genitori o parenti. Record di albanesi (1.676), seguono egiziani, pachistani, bangladesiL'Italia ne accoglie oltre seimila. Ma 5.383 risultano irreperibili. Dunque, invisibili e vulnerabili. Non fanno notizia, sono lontani dai riflettori e sfuggono ai radar. Sono un esercito invisibile di ragazzi e ragazze, talvolta giovanissimi, che arrivano in Italia, passano attraverso il circuito dell'accoglienza, si allontanano e fanno perdere le loro tracce. Li chiamano "Msna": minori stranieri non accompagnati. Oggi l'Italia ne accoglie oltre seimila. Ma ben 5.383 risultano irreperibili sul territorio nazionale. Invisibili e ancor più vulnerabili.

 

Un esercito di ragazzi soli. L'ultima fotografia dei minori stranieri soli è aggiornata al 31 dicembre 2019 ed è scattata dal report della Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche dell'integrazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali. Ebbene, i ragazzi presenti oggi nei circuiti d'accoglienza sono 6.054, quasi tutti maschi (il 95%). In gran parte hanno dai 16 ai 17 anni (5.302), ma non mancano 44 bambini tra 0 e 6 anni, senza genitori, né parenti. Da dove provengono? È record di albanesi (1.676), seguono egiziani, pachistani, bangladesi. Ad accoglierli sono in prima linea Sicilia (con 1.164 minori accolti), Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio.  Ma il dato che preoccupa di più è il numero crescente di minori stranieri soli che si allontanano dai centri e fanno perdere le loro tracce. Erano 4.700 a giugno 2019. Sono saliti a 5.383 a dicembre scorso. A scappare sono per lo più ragazzi tunisini, afghani, eritrei e pachistani. Molti proseguono il loro viaggio verso il Nord Europa, per raggiungere familiari e amici, ma non pochi sono quelli che rischiano di finire vittime di tratta e di circuiti criminali.

Articolo di VLADIMIRO POLCHI  per Repubblica.it

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