“Sui giornali ogni giorno si straparla di corse perse, di un’azienda di trasporto pubblico inefficiente. La grande stampa dedica pagine e pagine alle critiche di fantomatici esperti o opinionisti sul ‘disastro Atac’. Ma se le corse perse sono sempre meno, proprio grazie ai nuovi bus acquistati senza debiti Atac dalla Raggi, guai a parlarne. Infatti oggi, dopo i dati pubblicati ieri da Atac, zero notizie”. Lo scrive su Facebook l’assessore ai trasporti di Roma, il pentastellato Pietro Calabrese. “Se con la messa in strada dei nuovi 227 mezzi da agosto a novembre 2019 si ottiene un incremento dell’ 8% dei km percorsi – prosegue l’esponente del MoVimento -, è logico aspettarsi che con i 328 bus che arriveranno quest’anno la percentuale aumenterà fino a raggiungere i 101mln km nel 2021”. “È quanto previsto nel piano di concordato, e guarda caso, non lo ricorda mai nessuno – continua Calabrese -. Ma è lo stesso piano che prevedeva delle corse ‘perse’, non è una novità su cui fare titoli giorno per giorno. Del resto, se non hai i bus come fai a raggiungere i km previsti nel contratto fatto dagli espertoni oggi all’opposizione?”.
“Tradotto in parole semplici – spiega l’assessore della città capitolina -, da una parte è inutile firmare contratti per fare km di servizio se non rinnovi periodicamente la flotta. Dall’altra è la conferma che per il risanamento era indispensabile proprio il rinnovo, della flotta!”
“I bus che ci hanno lasciato hanno un’età media di oltre 12 anni – aggiunge Calabrese -. Un’eredita pesante costruita debito dopo debito dai gran ‘capaci’ che ci hanno preceduto, i cui effetti si sono verificati ovviamente sotto la nostra consiliatura. Perché, anche se nessuno lo scrive, non si possono acquistare oltre 700 bus in 1 anno, soprattutto se si eredita una azienda sull’orlo del fallimento con 1,3mld debiti”.
“È un fatto innegabile, ma non deve saperlo nessuno…” conclude il pentastellato.
Articolo di SilenzieFalsita.it