"Non ci arrendiamo". Ma anche "mollate il privilegio". Sono i cartelli alzati dagli attivisti del M5S che si sono dati appuntamento in piazza Santi Apostoli. Ma ci sono anche i cartelli double face che recitano: "Insieme siamo una forza, no alle alleanze". Un chiaro messaggio al Pd in vista delle regionali, un tema che divide il Movimento. Ma evidentemente la linea degli organizzatori - i cartelli sono distribuiti all'entrata - spinge per la versione anti dem. Una lettura che però non piace a tutti i militanti. I militanti grillini arrivati da tutta Italia hanno riempito la piazza, intonando lo slogan «Onestà-Onestà» e sventolando bandiere e cartelli gialli con con il simbolo del M5S. Tra i big presenti, la vicepresidente del Senato Paola Taverna, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra. Alla manifestazione, secondo una prima stima degli organizzatori, sono arrivate almeno 4mila persone da tutta Italia. «Sono veramente emozionato, vi voglio bene, forse in pochi conoscono il significato di quella bandiera italiana che sta sventolando al centro della piazza...». Appena finito di pronunciare queste parole, Luigi Di Maio è stato interrotto dalla folla che ha cominciato a cantare l'inno di Mameli, spingendo anche il ministro degli Esteri grillino a fermarsi e a cantare insieme al pubblico.
Appena Di Maio è salito sul palco per il suo attesissimo discorso, indicando la bandiera italiana situata al centro della piazza, gli attivisti presenti hanno intonato in coro l'inno nazionale. Dopo un primo momento di pausa, anche il leader grillino ha cominciato a cantare. «Grazie - ha detto Di Maio alla fine del coro- questa è una piazza che ama l'Italia».
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dall'articolo di Simone Canettieri per IlMessaggero.it