Luigi Di Maio è ogni giorno sotto l’attacco concentrico e congiunto per il suo ruolo di ministro degli Esteri nella vicenda libica ma non ci dimentichiamo che fu Franco Frattini, ex ministro degli Esteri di Berlusconi e attuale presidente SIOI (Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale, con Giorgio Napolitano Presidente Onorario), a volere il bombardamento della Nato di Obama e Sarkozy su Tripoli nella primavera del 2011 che portò alla fine di Gheddafi. L’allora Presiedente della Repubblica Napolitano si schierò convintamente per questa soluzione militare. L’attuale guerra civile in Libia è proprio figlia legittima della superficialità con cui l’Italia cedette il suo ruolo egemone a Parigi. Ora la Turchia si sta prendendo la sua rivincita storica sull’Italia e i francesi fanno il loro gioco ben consci delle grandi risorse di idrocarburi e della possibilità di indebolire l’Eni. Quindi più che criticare Di Maio i molti soloni improvvisati in questi difficili giorni dovrebbero volgere il loro sguardo al passato e a chi come Frattini ci ha condotto a questa situazione di instabilità.
Articolo di Saint-Just per SilenzieFalsita.it