«Da un paio di giorni “Il Giornale”, non sapendo in quale altro modo attaccarmi, mi taccia addirittura di “colpire a morte” piccole imprese. Per farlo mette in fila una serie di fake news che vanno smentite con forza». Lo ha denunciato in una nota il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il quale ha ristabilito così la verità: «1) Il decreto legislativo di cui si parla, il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, è stato approvato nella scorsa legislatura. Dire che sia una mia “idea” è un’evidente sciocchezza, considerando oltretutto che i meccanismi criticati da “Il Giornale” derivano da una specifica delega del Parlamento italiano. Piuttosto da ministro ho lavorato sui decreti attuativi, ascoltando anche gli addetti ai lavori; 2) Quello che per “Il Giornale” sarebbe addirittura un sistema di delazione è invece un sistema che aiuta le imprese, che consente di affrontare le crisi in via anticipata evitando cosi, quando possibile, l’insolvenza; 3) Gli obblighi di nomina di un organo di controllo non riguardano le piccole imprese; 4) La disciplina della responsabilità degli amministratori delle Srl non viene toccata». «Sono provvedimenti che mirano ad aiutare le imprese perché cambiano il paradigma: lo stesso concetto di “fallito” esce dal Codice,» ha spiegato il guardasigilli.
«Attualmente, in buona sostanza, si prende semplicemente atto della definitiva insolvenza delle aziende; con le nuove norme si prova a intervenire in anticipo per salvarle,» conclude la nota.
Articolo da SilenzieFalsita.it