Coronavirus, chiusa la Lombardia e altre 14 province in Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Marche: il nuovo decreto anti-contagio del governo valido fino al 3 aprile. Misure anche per il resto del Paese. La bozza del nuovo decreto per limitare il contagio: sarà vietato l'ingresso e l'uscita dalla Regione più colpita e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. Stop a manifestazioni sportive, stazioni sciistiche, pub, discoteche, teatri, cinema, scuole. I governatori di Emilia Romagna e Lombardia: "Bozza pasticciata, siamo in contatto con l'esecutivo per soluzioni più coerenti". Per contenere il contagio del coronavirus il governo chiude l’intera Lombardia e altre undici province di quattro Regioni. La misura è prevista dall’articolo 1 della bozza – circolata nella serata di sabato 7 marzo – del nuovo decreto del presidente del consiglio. Insieme alla chiusura di questa nuova enorme zona rossa – in pratica mezzo Nord Italia e un pezzetto del Centro – saranno varate tutta una serie di nuove norme valide in tutta Italia: dalla chiusura di pub e discoteche, alla sospensione delle attività scolastiche fino allo stop a teatri, cinema, cerimonie religiose.
Dopo le richieste dei sindaci dei capoluoghi della Lombardia, gli allarmi lanciati dagli anestesisti e rianimatori, dunque, il governo contrattacca e vara misure assolutamente eccezionali per provare a fermare il coronavirus. Ieri, nella parte conclusiva del consiglio dei ministri finito a tarda notte il premier Giuseppe Conte ha condiviso con i ministri presenti la necessità di una ulteriore stretta informandoli e condividendo con loro preoccupazioni per la nuova iniziativa in arrivo. Le misure, come scritto nel documento, dureranno fino al 3 aprile con data d’entrata in vigore indicata nell’8 marzo: a mezzanotte, però, il decreto non era stato ancora approvato. Ed è probabile che venga modificato, visto che nel frattempo la diffusione della bozza ha provocato il malumora dei governatori di Lombardia ed Emilia Romagna.
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dall'articolo di F. Q. per IlFattoQuotidiano.it