A cinque giorni dall’avvio delle sperimentazioni in 4 regioni, l’app registra i primi casi di positività al Covid-19. Lunedì l’avvio ufficiale in tutta Italia. Il sistema di tracciamento dei contagi, in Italia, può ufficialmente essere definito attivo. A cinque giorni dalla partenza delle sperimentazioni di Immuni, sono stati annunciati i primi tre casi di persone positive che hanno scaricato l’applicazione creata da Bending Spoons. E che dunque potranno permettere ora di informare tutti coloro che si sono trovati a contatti con loro negli ultimi giorni della possibilità di essere stati contagiati. Tutti e tre gli utenti si trovano in Liguria, una delle regioni dove sono stati avviati i test insieme a Abruzzo, Marche e Puglia. Lo ha riferito lo stesso governatore Giovanni Toti, nel punto stampa serale: «Tre soggetti risultati positivi al tampone e che avevano scaricato la app Immuni sono stati forniti dalla nostra Asl del codice numerico per inserire l’allarme all’interno della app e, coloro che l’hanno attivata, ovviamente ne saranno avvisati. Credo sia uno strumento in più, utile a tracciare il contagio e tenerlo sotto controllo».
La positività dei tre interessanti è stata registrata nel corso della settimana a Genova, nella Asl 3.
Immuni dà dunque la possibilità, per gli operatori sanitari, di inserire il codice alfanumerico di 10 caratteri associato a un utente risultato positivo al Covid-19 in un server che immediatamente sblocca l’invio, da parte dello smartphone dell’utente, di una notifica a tutti i cellulari delle persone (dotate di app) che nei 14 giorni precedenti hanno avuto contatti con lui. Stando a meno di due metri di distanza da lui per almeno 15 minuti.
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dall'articolo di Michela Rovelli per Corriere.it