Per il suo aspetto spoglio e triste, il simbolo del Natale americano è stato paragonato all’albero di Roma del 2017. E sul web c’è chi lo paragona all’alberello di Charlie Brown e chi scrive: «Questo albero rappresenta come ognuno di noi si sente nel 2020», anno della pandemi. È uno dei più famosi alberi di Natale al mondo, ma quest’anno il Christmas Tree del Rockefeller Center a New York ha deluso le aspettative. Almeno per il momento. L’abete norvegese, ancora senza decorazioni, è stato paragonato a Spelacchio, l’albero natalizio installato a Roma nel 2017 che è passato alla storia per i suoi rami spogli che lo facevano apparire triste e spelacchiato. Così, sul web, tra ironia e realtà, è corsa ai commenti: c’è chi lo paragona all’alberello di Charlie Brown nelle strisce dei Peanuts e chi ritiene che sia il simbolo del Natale 2020, anno della pandemia. Eccolo l’albero di Natale di New York paragonato a Spelacchio. Dal profilo Instagram del Rockefeller center è partito subito l’annuncio dell’arrivo del simbolo natalizio: «Che la stagione delle vacanze abbia inizio! L’albero di Natale del Rockefeller Center 2020 è ufficialmente arrivato» le parole pubblicate, insieme a una foto dell’abete che, effettivamente, non appare in buone condizioni. Al punto che il popolo dei social ha subito ironizzato sull’aspetto del Christmas Tree, postando foto di come era prima che fosse tagliato e di come è arrivato a New York.
È poi l’ironia a farla da padrone tra i commenti, perché molti internauti hanno paragonato lo Spelacchio di New York all’alberello di Charlie Brown. «La stessa energia» ha scritto un follower postando una foto del famoso personaggio. «Ha solo bisogno di un po’ d’amore» ha scritto un altro, condividendo il video del protagonista dei Peanuts.
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dall'articolo diIoDonna.it Concetta Desando per