Imagoeconomica virus Incoscienti allo sbaraglioNon credono ai pericoli del virus e alle migliaia di persone che continuano a contagiarsi. I negazionisti del virus scendono oggi in piazza a Roma per difendere la loro libertà di girare senza mascherine.  Mentre l’Italia è alle prese con una nuova e preoccupante ondata di contagi, e a dirlo sono i numeri e le analisi dell’Istituto superiore di Sanità che parlano di un deciso aumento dei casi, oggi nella Capitale ci sarà una manifestazione, che non esitiamo a definire vergognosa, dei cosiddetti “no mask”. Cioè quei gruppi negazionisti imparentati con i “no vax” che hanno come unico obiettivo quello di mostrare allegramente la propria irrazionalità camuffandola sotto il comodo e sempre sventolabile vessillo della libertà negata.

Intendiamoci, questi comportamenti non sono certo solo italiani, ma – come abbiamo detto più volte – mondiali e degni di uno studio rigoroso sui meccanismi psicologici delle masse. Il fenomeno dei negatori delle mascherine anti-contagio non è nuovo, ma si è accentuato dopo il lockdown quando frotte di persone in preda ai fumi di Pan si sono scatenate contro la scienza e una fantomatica “dittatura sanitaria” in nome di una visione deformemente anarcoide della società e della libertà stessa.

UN’IDEA EGOISTA DEL MONDO. Quello che emerge a livello mondiale è che questi soggetti – e tutti ne abbiamo qualcuno anche tra i nostri conoscenti e magari amici – divengono tarantolati all’idea di fare un vaccino o di indossare una semplice mascherina perché verrebbe tolta loro la libertà. Naturalmente, prigionieri di una visione egoista della società, non pensano minimamente alle conseguenze criminali del loro gesto perché non indossando le mascherine si contagiano e divengono motori propulsivi del galoppo del virus che non aspetta altro che queste manifestazione di scarso raziocinio per infiltrarsi e colpire.

.......................

dall'articolo di Giuseppe Vatinno  per LaNotiziaGiornale.it 

You have no rights to post comments