Tome Cruise e Umberto 1 Covid19Il set del nuovo “Mission Impossible” sta creando non pochi problemi all’Umberto I, ospedale romano nel quale sarà girato l’ultimo episodio della saga interpretata da Tom Cruise. Il problema è che all’interno della struttura – come riporta Repubblica – ci sono 140 malati di Covid-19 “poco distanziati” - per così dire - dalla numerosa troupe hollywoodiana.  Ieri mattina la situazione era davvero caotica – racconta il personale ospedaliero sentito da Repubblica – c’erano operatori del film sparsi per tutto l’ospedale anche fra le barelle con i malati e i pazienti Covid-19, che sono circa 140”. Non solo. Le riprese stanno andando avanti a circa una decina di metri dall’ascensore rigorosamente riservato ai pazienti affetti dal virus. Il set occupa tutto il salone al primo piano della Direzione generale. Un esercito di operatori che rende difficile perfino avvicinarsi per chiedere informazione al personale addetto”.   “Stiamo vivendo una situazione di promiscuità inaccettabile”, continua lo staff ospedaliero. “Da 1200 posti letto siamo passati in questi giorni a 500, 300 per i malati “normali” e 200 per covid. La cosa grave è che in questo momento drammatico nel quale si sta innalzando la curva del contagio, essendo noi una dei policlinici di riferimento del Lazio per il coronavirus, si sia dato il permesso di ospitare una troupe cinematografica hollywoodiana”.

  Le riprese di “Mission Impossible 7” andranno avanti ancora per molto, ieri è arrivato Tom Cruise insieme al regista Christopher MqQuarrie e all’attrice Hayley Atwell. Davanti al policlinico si stanno radunando molti fan con la speranza di incontrare una delle star. Anche fuori, il rischio assembramento non è escluso.

Articolo di ANSA  da HuffingtonPost.it

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