Con un’ordinanza sindacale il Campidoglio ha fissato le limitazioni ai veicoli più inquinanti disposte fino al 31 ottobre 2021. Roma continua ad essere una delle città che, in Europa, subisce maggiormente gli effetti del traffico automobilistico. Per i veicoli più inquinanti, l’accesso alla città, resta comunque limitato. Il periodo di validità dei divieti. Il Campidoglio, attraverso un’apposita ordinanza firmata dalla Sindaca Raggi, ha disposto nuove limitazioni per i flussi di traffico in città. Per il periodo che intercorre tra il primo novembre 2020 ed il 31 ottobre 2021, sono state disposte misure restrittive alla circolazione. I veicoli che causano maggiore impatto sull’ambiente, non potranno circolare in alcune zone della Capitale.
Le limitazioni nella Fascia Verde. Dal lunedì al venerdì, con l’esclusione dei giorni festivi infrasettimanali, i veicoli a benzina PRE-EURO 1”, “EURO” e gli autoveicoli ad accensione spontanea, quindi a diesel, “PRE EURO 1”, “EURO 1” ed “EURO 2”, non potranno accedere alla ZTL della Fascia Verde (qui la mappa). Il divieto è valido dalle ore 00:00 alle 24.00.
Le limitazioni nell'Anello Ferroviario
L’ordinanza sindacale impone divieti anche per la ZTL del cosiddetto Anello Ferroviario. Anche in questo caso la limitazione è in vigore h24 nei giorni che vanno dal lunedì al venerdì, sempre con esclusione dei giorni festivi infrasettimanali. I divieti però in questo caso si estendono anche ai motori a benzina “EURO 2” ed agli autoveicoli diesel “EURO 3”.
Lo stop ai diesel
E’ dunque confermata la decisione di vietare il transito anche ai diesel Euro 3 nell’Anello Ferroviario. Il divieto era stato formalizzato attraverso una delibera che la giunta Capitolina aveva firmato nel 2019. In quell’occasione la Sindaca, commentando il provvedimento restrittivo, aveva dichiarato che si trattava di "un passo importante a tutela della salute di tutti e dell’ambiente". In quell’occasione Raggi aveva anche ribadito l’intenzione di procedere all’”eliminazione del diesel dal Centro storico entro il 2024”. Al riguardo però, com’è stato obiettato anche nel recente dibattito capitolino sul cosiddetto “climate change”, non sono stati fatti passi in avanti. Le limitazioni ai veicoli più inquinanti, quindi, rimangono le stesse già previste nel corso dell’ultimo anno.
Articolo di RomaToDay.it