Il rischio di tornare in zona rossa, seppur momentaneamente, è concreto per la Lombardia e il resto delle regioni. A seguito delle immagini della folla che anche a Milano ha riempito le vie del centro, il Governo sta studiando nuove chiusure e restrizioni per il periodo natalizio. Ecco di seguito le tre opzioni al vaglio dell’esecutivo. La marea di gente che si è riversata in strada nel primo giorno di zona gialla in Lombardia, e nelle altre regioni italiane, ha indotto il Governo a riunirsi d'urgenza per ragionare su un'ulteriore stretta delle misure per evitare di ritrovarci a gennaio (o prima) con una violenta terza ondata del contagio da Covid-19.
Le scene di folla che hanno riguardato anche Milano, con migliaia di persone a riempire le vie del centro, sono quanto l'esecutivo vorrebbe non ricapitasse più almeno fino al nuovo anno. Dunque, la Lombardia potrebbe tornare momentaneamente zona rossa. Ecco quali sono le opzioni sul tavolo e cosa comporterebbero.
L'idea che fa da filo conduttore per tutte le ipotesi sul tavolo è quella di chiudere nuovamente gli esercizi commerciali e i locali nei giorni festivi. Dai bar ai ristoranti passando per le pasticcerie e tutti i negozi: saracinesche abbassate i weekend e nei giorni di festività e quelli subito antecedenti. Durante queste giornate gli unici a poter aprire sarebbero farmacie, tabacchi, edicole e negozi che vendono beni di prima necessità. La linea del Governo sarebbe quella di far scattare le nuove misure tra il 19 e il 20 dicembre, ma qualcuno suggerisce di prorogare l'attuale zona gialla sino a sotto Natale.
.....................
dall'articolo di Filippo M. Capra per FanPage.it