La crisi energetica fa aumentare sempre più il costo della pizza. E il lusso ora diventa quello di concedersi il disco partenopeo fatto con pummarola, bufala, farina, acqua e olio di oliva. Secondo il nuovo indice mensile lanciato da Bloomberg, il prezzo per mettere una Margherita sul piatto di un avventore è lievitato del 30% rispetto a un anno fa. I costi dei forni, rigorosamente a legna o elettrici, così come quelli delle materie prime alimentari non sono stati riconosciuti dai cittadini nel corso dello scorso anno, ma ora iniziano a essere sempre più impattanti sulla vita quotidiana. Sale il costo della mozzarella, più 27% su base annua. Cresce quello della farina, più 22 per cento.
E sale anche la bolletta di luce e gas. La morale è che ciò che era popolare lo è sempre di meno.
articolo di FABRIZIO GORIA per Lastampa.it