Il leader del Partito delle Libertà olandese va all’attacco di Rutte sostenendo che l’Olanda ha regalato soldi all’Italia. Ma il Capitano stamattina diceva che non c’era nessun regalo, anzi. E allora chi dice la verità? Stamattina Geert Wilders si è svegliato con un diavolo ossigenato per capello: il leader del Partito della Libertà è andato all’attacco di Mark Rutte perché si “è messo in ginocchio” e ha “regalato” soldi all’Europa del Sud, pubblicando anche il famoso video in cui il premier olandese rispondeva a un netturbino che non avrebbe dato soldi all’Italia. E poi ancora: “Il primo ministro italiano Giuseppe Conte è molto soddisfatto. Ottiene 82 miliardi di regali con i nostri soldi. Gli italiani sono tre volte più ricchi degli olandesi e lì difficilmente pagano le tasse. Ora saremo noi a pagarli, grazie alle ginocchia deboli di Rutte”.
Ora, però, sarebbe bello che i sovranisti si mettessero d’accordo. Perché o è vero quello che dice Wilders, e allora l’Italia deve festeggiare perché l’Europa e l’Olanda le hanno regalato un sacco di soldi. O è vero quello che ha detto oggi Salvini in conferenza stampa al Senato: “I soldi arriveranno fra un anno se l’Italia farà le riforme nel campo delle pensioni, del lavoro, della giustizia e dell’istruzione decise dall’Europa: legge Fornero e Patrimoniale sui risparmi. Noi come Lega vigileremo perché così non sia. Si tratta di un prestito che va restituito con i versamenti annui: diamo 15, abbiamo indietro 10 e i soldi a fondo perduto dovranno essere restituiti fino al 2056”. Delle due l’una: o il recovery fund è una fregatura grossa come una casa per l’Italia (e allora Wilders dice bugie) o lo è per l’Olanda (e allora a dire bugie è Salvini). Entrambe le cose sono possibili solo nel fantastico mondo del sovranismo.
Articolo di @Alessandro D'Amato per NextQuotidiano.it