Mark Rutte, il premier dell’Aia, all’uscita dal vertice ha scritto un semplice tweet: «Un buon risultato che salvaguarda gli interessi olandesi e renderà l’Europa più forte e più resiliente». In poche ore ha incassato quasi duemila commenti dagli elettori (si vota alle politiche fra otto mesi), quasi tutti così: «Vergognati, sei un grande bastardo, un ladro. Per anni abbiamo tagliato su tutto, lavoriamo dieci anni più di italiani e francesi. Regalagli il tuo cane». Oppure: «Marcisci, sporco bugiardo. Impoverisci l’Olanda per corrompere l’Europa del Sud». O ancora: «Pensi davvero che Francia e Italia, dopo essersene infischiate del Patto di stabilità, faranno le riforme?».
Dall'articolo di Federico Fubini per il ''Corriere della Sera'' da Dagospia.com