Il segretario del Pd interviene su Twitter contro il leader della Lega, difendendo i ministri dem. E rispunta anche il Mes. Calenda: "Non mi è piaciuta la risposta di Draghi". Il segretario del Pd Enrico Letta va all'attacco di Matteo Salvini dopo lo scontro di ieri nella maggioranza sul tema della rottamazione delle cartelle esattoriali. Scontro che ha visto unito l'asse Lega-M5S, favorevoli a un condono totale, contro Pd e Leu propensi a un intervento più misurato. "Molto bene - scrive Letta su Twitter - Il #DecretoSostegni interviene su salute, scuola, turismo, cultura e aiuta lavoratori e imprese. Bene #Draghi. Bene i Ministri. Male, molto male che un segretario di partito tenga in ostaggio per un pomeriggio il cdm (senza peraltro risultati). Pessimo inizio #Salvini".
Dopo qualche ora arriva la replica del leader leghista: "C'è chi pensa allo ius soli e c'è chi pensa ad aiutare gli italiani in difficoltà con un decreto da 32 miliardi. Basta con le polemiche, Enrico stai sereno". In altri tweet il segretario dem ha poi lodato l'azione dei suoi ministri, Dario Franceschini e Andrea Orlando, per gli interventi a favore rispettivamente della Cultura e della protezione dei lavoratori. E ha concluso: "Il Pd unito rende efficace e forte il governo".
Tra gli argomenti affrontati da Draghi nella conferenza stampa di ieri c'è anche il Mes, uno dei motivi della rottura di Renzi con il governo Conte 2.
Ma mentre Carlo Calenda dichiara apertamente di non aver apprezzato le parole del premier, Italia viva esprime un commento più misurato. "Per chiarezza e serietà devo dire che non condivido affatto la risposta sul MES - twitta il leader di Azione - Grave non avere un Piano per SSN. E non è che se lo dice Conte è un errore e se lo dice Draghi va bene".
Mentre Luigi Marattin, responsabile economico di Iv, si limita a osservare: "Il presidente Draghi ha perfettamente ragione quando dice che prima di decidere sul Mes, occorre decidere cosa fare con quei soldi. L'anno scorso Italia Viva, assieme alla richiesta di accedere al Mes, presentò un piano dettagliato per spendere quelle risorse, preparato dal nostro gruppo parlamentare. Lo mettiamo a disposizione del governo Draghi. Perché ancora pensiamo che questa opportunità non vada sprecata".
Articolo di Repubblica.it