cartabia noIn commissione Giustizia finisce 25 a 19. Forza Italia perde sull’abuso d’ufficio e sulla modifica della figura del pubblico ufficiale. Contro Pd, M5S, Leu, Costa di Azione. Lupi si astiene.  Mentre la ministra Cartabia va di nuovo dal premier Draghi a palazzo Chigi per discutere l’emendamento sulla mafia, la commissione Giustizia della Camera vota e blocca il tentativo di Forza Italia di far passare una norma per aggiustare i processi di Berlusconi. Contro si schierano in 25, Pd, M5S, Leu, Costa di Azione. Maurizio Lupi si astiene. A favore invece tutto il centrodestra, con Fi sia la Lega che FdI. Dal Csm invece il vice presidente David Ermini annuncia che il parere completo sulla riforma chiesto da Cartabia andrà in plenum giovedì mattina, quindi prima che la stessa riforma approdi venerdì in aula alla Camera. Stamattina la sesta commissione lo ha licenziato con un solo voto contrario, quello di Lanzi di Forza Italia.

In mattinata primo incontro Draghi Cartabia

Nuovo incontro a palazzo Chigi tra Mario Draghi e Marta Cartabia. Dopo quello di ieri pomeriggio. Sul tavolo ancora le modifiche alla riforma del processo penale sollecitate da M5S. In particolare la norma che dovrebbe mettere in salvaguardia i processi di mafia e di terrorismo in modo da renderli “improcedibili”. Cioè, per questi reati, il. Processo non avrebbe una scadenza temporale, ma potrà durare tutto il tempo che serve.

Fico blocca gli emendamenti di Forza Italia 

Stamattina sono stati dichiarati inammissibili gli emendamenti presentati da Forza Italia sull’abuso d’ufficio e le figure del pubblico ufficiale e dell’incaricato di pubblico servizio. È questa la decisione del presidente della Camera Roberto Fico che ha scritto sia al presidente della commissione Giustizia della Camera Mario Perantoni di M5S che al capogruppo di Forza Italia Pierantonio Zanettin, autore dei tre emendamenti, nonché del ricorso contro la dichiarata ammissibilità.

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